Giorni fa mi è capitato di leggere questa bellissima frase sul tema della vita :
Vivere non è abbastanza, bisogna avere il sole , la libertà ed un piccolo fiore .
L' autore è Hans Christian Andersen.
Solo l'Autore di tante fiabe che hanno fatto sognare generazioni di bambini , poteva dare un' immagine così poetica della vita.
Vivere senza guardarsi intorno ed apprezzare tutta la bellezza della Natura non è vivere! Guardare e sentire il sole fuori e dentro di noi. Godere della libertà!
Queste poche pennellate di parole, semplici ma incisive, riescono a dare così bene il senso della vita.
Sono le stesse pennellate di colore che si ritrovano nella descrizione del mondo marino della Sirenetta. La semplicità delle piccole cose: le conchiglie, tutta la flora e la fauna marina in una miriade di colori che si staglia davanti ai nostri occhi come un dipinto tridimensionale.
Bellissima la descrizione del giardino dai fiori rossi della Sirenetta che ancora di più sottolinea la bellezza delle cose semplici.
La citata libertà è la stessa che caratterizza questa delicata creatura del mare. Opera la sua scelta di diventare Umana per Amore, si assume la responsabilità di questa scelta. Soffre fisicamente, ma soprattutto le duole il cuore quando il suo amato principe sceglie un' altra sposa. Quando potrebbe salvare la sua vita uccidendo il suo amato, sceglie la morte in nome di quell' amore così grande da andare oltre la vita. Diventa una bolla evanescente ma capace di aiutare chi ne avrà bisogno.
Questa è la favola e ciò che io ho letto sfogliando per l'ennesima volta le sue pagine.
Ma ora vi racconteró una leggenda...
Questa sirena fa parte della nostra tradizione.
Gli abitanti di Napoli usano definirsi " partenopei " in nome di questa sirena, di cui si può ammirare la statua a Piazza Sannazzaro. Secondo la storia , Napoli ( Neapolis , città nuova) fu fondata dai Greci nel IV sec.a.C..
Il suo capo è appoggiato ad est sull' altura di Capodimone ed il piede ad ovest verso il Promontorio di Posillipo.