Era una soleggiata giornata di ottobre dell’anno 1998, quando la mia amica Gabriella, conoscendo e condividendo la mia passione per la carta stampata, mi mostrò con soddisfazione il primo albo di un nuovo fumetto che aveva scovato in edicola: “Julia. Le avventure di una criminologa”, della Sergio Bonelli editore.
Eravamo sulla banchina della stazione ferroviaria dove, alla fine di ogni settimana universitaria, ci incontravamo per tornare a casa e insieme demmo una prima, avida scorsa ai disegni e ai dialoghi. Fu amore a prima vista e lì, su quella panchina, mentre aspettavamo il treno, si cementò quel sodalizio tra me, Julia e Gabriella, che dura da venti anni, ormai. Sono cambiate tante cose da allora, ma non il nostro appuntamento mensile, che inizia con l’acquisto dell’albo e finisce con lo scambio delle impressioni ed opinioni sulla nuova avventura della nostra eroina. Ho collezionato tutti gli albi ed ognuno di essi ha rappresentato un momento speciale, ma quello di cui vado più orgogliosa è il numero 200, che mi è stato autografato da Giancarlo Berardi, lo straordinario fumettista che ha dato vita al personaggio di Julia e che ho avuto l’onore e il piacere di incontrare al Comicon di Napoli nel 2015. Si colloca al fuori dall’ordinario e, per l’esattezza al di sopra, Berardi, per i suoi indiscutibili talenti professionali, ma soprattutto per le sue doti umane e per la sua sensibilità, per la capacità di affrontare temi sempre nuovi, moderni, complessi e delicati, per il suo enorme bagaglio culturale grazie al quale ogni mese, con sorprendente semplicità, offre ai lettori spunti di lettura, di ascolto, di riflessione, che aprono nuovi orizzonti e punti di vista.
Del resto Giancarlo Berardi si è formato in quella fabbrica di sogni, talenti e passioni che è la Sergio Bonelli Editore, che egli avrà contribuito ad arricchire culturalmente e da cui sarà stato a sua volta arricchito in uno scambio reciproco di conoscenze ed esperienze.
Alla Sergio Bonelli Editore dobbiamo la più vasta produzione di letteratura disegnata, interamente italiana, dal 1940 ad oggi: fondata da Giovanni Luigi Bonelli con il nome di “Redazione Audace”, la società è passata di padre in figlio, prima a Sergio, che è venuto a mancare nel 2011 e, in seguito, a Davide.
Alla famiglia Bonelli va riconosciuto il merito di aver dato vita a quella scuola di sceneggiatori e disegnatori italiani, che, andando alla ricerca della propria identità ed autonomia espressiva, hanno contrastato con produzioni originali il predominio del fumetto di importazione americana, giunto in Italia negli anni trenta. Nel corso di quasi ottant’anni di lavoro, grazie alla loro incontenibile fantasia e alla passione per l’avventura e la scrittura, Giovanni Luigi e Sergio Bonelli hanno dato vita a numerosissimi personaggi, tra cui Tex, Ken Parker e Martin Mystère, Dylan Dog, Nick Raider e Nathan Never, per citare solo alcuni tra i più famosi.
La casa editrice è riuscita a tenersi sempre al passo con i tempi, continuando ad incontrare il gusto degli appassionati e dei nuovi lettori, proponendo una grande varietà di titoli, formati differenti, produzioni a colori, facendosi conoscere ed amare anche oltre confine e, soprattutto, ha saputo valorizzare il lavoro degli artisti che collaborano con essa.
Nel 2017, ha cominciato a produrre, tra le altre, un’edizione a fumetti dei libri dello scrittore partenopeo Maurizio de Giovanni, “Le stagioni del commissario Ricciardi”, che assieme a Julia occupa un posto speciale nel mio cuore. I disegni e le sceneggiature animano i personaggi e tratteggiano una Napoli dei primi del ‘900 con una tale intensità da condurre il lettore in un viaggio nell’immaginario dell’autore, tra i vicoli della città e tra sentimenti ed emozioni forti e contrastanti.
Per maggiori informazioni sulla casa editrice, gli autori, i fumetti, i personaggi, le novità, gli acquisti, consiglio di visitare il sito http://www.sergiobonelli.it/.