Il 7 maggio Jeanette Varberg scrive su Kristeligt Dagblad un articolo dal titolo: ”Un eretico venuto dal nord porta la corona di imperatore romano”
Tratta di Teodorico a Ravenna.
Il 5 marzo del 493 Teodorico, re dei Goti, conquista Ravenna.
Assume il governo d’Italia con il titolo di Dominus stabilendo Ravenna come capitale.
Nel 520 fa costruire il Battistero Ariano. 4 giorni dopo la sua costruzione Teodorico muore, forse avvelenato e viene sepolto nel mausoleo. Il suo corpo sparisce.
I cattolici raccontano che il diavolo, sotto forma di cavallo nero , lo ha rapito portandolo da Vulcano il dio del fuoco, cioè all’inferno. I suoi goti dicono che Teodorico non è morto. Lo hanno visto sulla schiena nera del cavallo del dio Odino che andava verso il Valhalla dove avrebbe passato la vita eterna tra i guerrieri morti.
Oggi il Battistero Ariano si presenta come un piccolo edificio realizzato in mattoni a pianta ottogonale. La cupola è rivestita di mosaici . Il disco centrale presenta il battesimo di Cristo con Giovanni Battista, la personificazione del fiume Giordano e la colomba dello Spirito Santo.
Nella larga fascia concentrica gli apostoli con Pietro e Paolo.
(Dal 1996 il Battistero è inserito nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità dall’Unesco)