Carnevale

di Lucia Rota
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Carnevale deriva da carnem levare.  Carnevale all’origine indicava il giorno da cui sarebbe incominciato il periodo della Quaresima durante il quale non si sarebbe più mangiata carne, perché     dedicato a penitenza e digiuni. Prima che tale periodo di privazioni incomiciasse bisognava approfittare per fare baldoria e ci si mascherava.

La parola maschera viene da masca una specie di strega. Arlecchino è una maschera. Dante lo presenta nel suo doppio aspetto di demone e buffone.

Quel che più caratterizza il Carnevale è l’allegria con canti, balli, scherzo, corsi mascherati e banchetti. Ecco il carnevale di Venezia, di Viareggio, di Ivrea.

ll Carnevale di Venezia   inizia   con la tradizionale Festa sull’acqua in Rio di Cannaregio presenti le tradizionali maschere veneziane. La festa entra nel vivo domenica 4 febbraio con “il Volo dell’Angelo” uno spettacolare volo dal campanile di San Marco fino al palco in Piazza San Marco. Accolto dai gruppi delle rievocazioni storiche in costume, scioglierà la tensione del volo nell’abbraccio del Doge e del pubblico.

Lo storico carnevale di Ivrea culmina con “La battaglia delle arance” dei cittadini contro il tiranno della città. La battaglia tra il popolo e le truppe reali  viene rievocata durante il carnevale, dove le  squadre di Aranceri a piedi (ossia il popolo) difendono le loro piazze dagli Aranceri su carri (ossia l’esercito) a colpi di arance a rappresentare le frecce. Tra le vie della città sfila il corteo della ”Mugnaia” che lancia dolci e regali alla popolazione che l’avevano liberata dalle possessive attenzioni del tiranno.

 

IL Carnevale di Viareggio è famoso per i suoi carri dissacranti e ispirati al sociale. Gli appuntamenti con le sfilate di carri allegorici, sono cinque.

Tre colpi di cannone segnano l’inizio dell’evento sabato 27 gennaio, quando, alle ore 16, prende il via il Grande Corso Mascherato serale di Apertura, al termine del quale il pubblico può assistere ad un impressionante spettacolo pirotecnico. I giganteschi carri allegorici tornano il 4 febbraio, l’11 febbraio,  il 13 febbraio martedì grasso. Il gran finale è in programma il giorno di sabato 17 febbraio con il Corso Mascherato notturno di Chiusura che termina con lo straordinario spettacolo pirotecnico conclusivo. Tra sfilate di giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrali, appuntamenti gastronomici e grandi eventi sportivi il Carnevale di Viareggio torna a stupire e ad accontentare ogni gusto di grandi e piccini. Lo fa con  più di mille persone  impegnate tutto l’anno nella realizzazione dei carri alti oltre 20 metri, larghi 12. I colossi di cartapesta sono creati per stupire il pubblico con effetti coreografici straordinari.

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