La cucina ligure è una cucina intelligente, per certi versi geniale .
In una regione incastonata tra il mare, le montagne, priva di laghi e pianure , i liguri hanno concentrato nel corso dei secoli la loro attenzione su una cucina sostanzialmente di magro, inventando piatti prelibati con risorse scarse.
La natura e la storia hanno aiutato i liguri e hanno donato a questa piccola striscia di terra fertile un tesoro fatto di erbe domestiche e selvatiche che crescono ovuque rigogliose.
Base della ricetta principe” O Pestii” è il basilico .
I grandi navigatori liguri hanno aggiunto a questo patrimonio autoctono il loro grande lascito fatto di erbe, aromi e profumi delle terre d’oltremare. Da tutto ciò, ecco la Cucina Ligure, l’incontro di mare e di monti. La cucina delle “Trofie al pesto” , dei “Pansoti alle noci”, la cucina della “Cima”, dello Stoccafisso e del Baccalà…
Un pranzo ligure è un felice percorso che facciamo compiere al nostro palato attraverso un paradiso di aromi e sapori unici, irripetibili, indimenticabili.
Quando siamo a Rapallo, in provincia di Genova, andiamo spesso al ristorante.
Uno dei nostri preferiti è nelle vicinanze, nella graziosa cittadina di Zoagli. Nella piazzetta centrale vicina al mare andiamo “Da Silvano” o nella “Trattoria del Borgo”.
Se invece siamo a Sestri Levante, famosa per il festival Hans Christian Andersen di giugno, pranziamo da “Polpo Mario” un locale con pesce freschissimo pescato giornalmente dal proprio peschereccio. Tra i piatti : Misto di pesce crudo del golfo, polpo alla diavola e tra i dolci soffiato caldo al cioccolato….. Pranzare da loro è un’esperienza unica!
Per divertimento leggete ”La leggenda del Polpo Mario” dove si narra di un certo ”Gnussa”, di Cesare il pescatore cattivo, di amici all’osteria e di lui, polpo amabilissimo.
La leggenda potrebbe entrare nel gran premio Andersen qui a Sestri.
Per saperne di più: www.polpomario.com